Incipit : |
Dopo torbida procella / spande il sol pių chiara luce |
Forma : |
coro |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Arminio, principe de' Cauci e de Cherusci Tusnelda, sua sposa, figlia di Segeste Sigismondo, figlio di Segeste, amante di Ramise Ramise, sorella d'Arminio
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Autori : |
Anonimo (comp.) [A. Salvi] (lib.)
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Data e Luogo : |
25/01/1728 - Perugia
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Testo : |
Dopo torbida procella spande il sol pių chiara luce.
Cosė ancor forte valore; cosė ancor un fido amore, a goder oggi conduce.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
Dopo torbida procella / spande il sol pių chiara luce
Scarlatti A. (comp.), Salvi A. (lib.) in:
Arminio - Roma, 02/1722
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Titolo dell'opera : |
Arminio
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) [Antonio Salvi] (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, Arminio

Perugia, Costantini, [1728]
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Posizione : |
n. 27 - atto.scena: 3.ult. / pos. C; p. 59
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Rappresentazione : |
25/01/1728 - Perugia, Teatro de' Nobili detto del Pavone
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Interprete : |
Gaspare Geri (Arminio) Giovanni Maria Morosi (Tusnelda) Giovanni Pietro Sbaraglia, detto il Pesciatino (Sigismondo) Filippo Galletti (Ramise)
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