Incipit : |
O felici ispane arene |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Anagilda, figliuola di Annone capitano Cartaginese, promessa in isposa a Lucejo, e schiava dei Romani Erifille, sorella di Lucejo promessa in isposa ad Indibile, schiava de i Romani
|
Autori : |
[C.F. Pollarolo] (comp.) [A. Piovene] (lib.)
|
Data e Luogo : |
prim. 1729 - Praga
|
Testo : |
O felici ispane arene che accoglieste il vincitor; egli è nume che a noi viene della sorte e del valor.
O beata alma pendice in cui Scipio stese il piè; non ti fé così felice ne men Espero il tuo re.
Qui deposto il fier sembiante Marte viene in seno ai fior; non si sa se Marte amante o se sia guerriero amor.
Vieni, o sposo, vieni al letto, che a tue gioie si formò. Già di rose e mirto eletto per te amor lo coronò.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
Publio Cornelio Scipione
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Carlo Francesco Pollarolo (comp.) Agostino Piovene (lib.)
|
Fonte : |
libretto Carlo Francesco Pollarolo, Publio Cornelio Scipione
Praga, Mattia Adamo Hoeger, [1729]
|
Posizione : |
n. 20 - atto.scena: 2.06 / pos. A
|
Rappresentazione : |
prim. 1729 - Praga, Teatro Sporck
|
Interprete : |
Angela Capuano, detta la Capuanina (Anagilda) Margherita Gualandi, detta la Campioli (Erifille)
|
|