Aria

Incipit  :  Qual candido fiore
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Erifille, sorella di Lucejo promessa in isposa ad Indibile, schiava de i Romani
Autori :  [C.F. Pollarolo] (comp.)
[A. Piovene] (lib.)
Data e Luogo :  prim. 1729 - Praga
Testo :  Qual candido fiore
che sorge nel prato
mi nacque nel core
lo sdegno fallace
ma poi non durņ.

Al fine difende
ancora il nemico
virtute che splende
in seno pudico
e merita pace
se prima si odiņ

Note: :  ---
  Relazione :  riscrittura
diversi i vv. 4-fine
Qual candido fiore / che sorge nel prato / rinasce
Vivaldi A. (comp.), Braccioli G. (lib.)
in:  Orlando - Venezia, 15/11/1727
Titolo dell'opera :  Publio Cornelio Scipione  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Francesco Pollarolo (comp.)
Agostino Piovene (lib.)
Fonte :  libretto
Carlo Francesco Pollarolo, Publio Cornelio Scipione
Praga, Mattia Adamo Hoeger, [1729]
Posizione :  n. 31 - atto.scena: 3.11 / pos. C
Rappresentazione :  prim. 1729 - Praga, Teatro Sporck
Interprete :  Margherita Gualandi, detta la Campioli (Erifille)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Qual candido fiore / che sorge nel prato / rinasce nuova Medoro
C. Pignotti
A. Vivaldi
G. Braccioli
Orlando*
    A. Vivaldi
    [G. Braccioli]
Venezia
Teatro Sant'Angelo
15/11/1727 DPC0001556
          L2 Qual candido fiore riscrittura Erifille
M. Gualandi
C.F. Pollarolo
A. Piovene
Publio Cornelio Scipione
    C.F. Pollarolo
    A. Piovene
Praga
Teatro Sporck
prim. 1729 DRT0035213