don Sancio, fratello di Lisaura e di Bellalba Dulcinea, sotto nome di Dulcinea sorella del conte Sgrana, amante corrisposta di Lisaura Bellalba, sorella di Lisaura
Autori :
G. Chinzer (comp.) [F. Vanneschi ?] (lib.)
Data e Luogo :
02/11/1731 - Firenze
Testo :
Leggi scolpito in petto mio nume mio diletto del misero mio cuore l'amore e fedeltà.
Sento che dentro al petto palpita pel sospetto il misero mio cuore che amor sperar non sa.
Tra mille acerbe pene raggio di amica speme rende a quest'alma mia non rende all'alma mia l'antica libertà.