| Incipit : | Anche l'ape mirando quel giglio | Forma : | aria | Metro dei versi : | 10 | Personaggio : |
Lucrine, sua sorella delirante per la statua d'Adone |
Autori : |
G.B. Mastini (comp.) G. Gigli (lib.) |
Data e Luogo : | 1727 - Ancona | Testo : |
Anche l'ape mirando quel giglio vola d'intorno a sue frondi odorose che credeva ripiene d'umor. Ma ingannata poi cangia consiglio e suggendo altro mel dalle rose si diletta del nuovo suo fior.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
riscrittura Anche l'ape abbandona quel giglio Gasparini F. (comp.), Zeno A. (lib.), Pariati P. (lib.) in: Flavio Anicio Olibrio - Venezia, ca. 30 gen. 1708 |
| Titolo dell'opera : |
Amore fra gl'impossibili
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Giovanni Battista Mastini (comp.) Girolamo Gigli (lib.) |
| Fonte : |
libretto Giovanni Battista Mastini, L' amore fra gl'impossibili  Ancona, Belelli, 1727 |
| Posizione : | n. 24 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 43 |
| Rappresentazione : |
1727 - Ancona, Teatro La Fenice
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Interprete : |
[non indicato] (Lucrine) |