Aria

Incipit  :  Potei svenarti allora
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Enea
Autori :  T.G. Albinoni (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  prim. 1731 - Praga
Testo :  Potei svenarti allora
che t'acciecò il furore
e pur vedesti ancora
offeso ed offensore
perfido qual tu sei?
Placido al par di me?
L'ira frenar potei
E non temere il danno
bench'essere io dovrei
tiranno al par di te.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Didone  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Tomaso Giovanni Albinoni (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto
Tomaso Giovanni Albinoni, Didone
Praga, Adalberto Guglielmo Wessely, [1731]
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 40
Rappresentazione :  prim. 1731 - Praga, Teatro Sporck
Interprete :  Giovanni Dreyer, detto il Tedeschino (Enea)

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