Aria

Incipit  :  Mi scacci sdegnata / m'insulti qual vile
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Asaf, fratello di Zama, favorito di Gianguir e amante di Semira
Autori :  G. Porta (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1732 - Milano
Testo :  Mi scacci sdegnata
m'insulti qual vile
un'alma gentile
tacere non può.

Già seppi da forte
sprezzare la morte
ma questo martire
soffrire non so.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Gianguir*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Porta (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Porta, Gianguir
Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1732
Posizione :  n. 23 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 43
Rappresentazione :  carn. 1732 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
Interprete :  Anna Landucci (Asaf)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Mi scacci sdegnata / m'insulti qual vile nuova Asaf
A. Landucci
G. Porta
A. Zeno
Gianguir*
    G. Porta
    A. Zeno
Milano
Regio Ducal Teatro
carn. 1732 DRT0021181
          riproposta    C. Raparini
   Gianguir
    [G. Porta]
    A. Zeno
Monaco di Baviera
Hof
22/10/1738 DRT0021187
          L2 Mi scacci sdegnata / m'insulti qual vile ripresa Asaf
A. Fontana
G.A. Giaì
A. Zeno
Gianguir*
    G.A. Giaì
    A. Zeno
Venezia
Teatro Grimani di S. Gio. Grisostomo
08/02/1738 DPC0001722