| Incipit : | Vuò vendetta e chiede il sangue | Forma : | quartetto | Metro dei versi : | 8 | Personaggio : |
Sirbace, imperatore de Tartari e destinato sposo di Nirena Rosbale, imperatore del Mogol Eurene, figlia di Rosbale Astarbo, principe reale della Cina |
Autori : |
G. Giacomelli (comp.) C.N. Stampa (lib.) |
Data e Luogo : | 10/02/1732 - Roma | Testo : |
Vuò vendetta e chiede il sangue l'alta ingiuria del mio onor. Sebben cado al suolo esangue pur di te son vincitor. Avvilita ancor non sono mostro reo di crudeltà. Me sol svena e ti perdono così barbara empietà. Punirò sì fiero orgoglio. Morte bramo. E morte io voglio. ah del padre abbi pietà della figlia abbi pietà del mio bene abbi pietà. No, placarsi il cor non sa. Cara. Padre. Figlia, oh dio. Vuò con voi morir anch'io. Per tormento tuo maggiore resta in vita. Traditore. per me il ciel ti punirà.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
affinità vv. 1, 5, 6, 7, 10 Sono offeso e voglio sangue Predieri L.A. (comp.), Stampa C.N. (lib.) in: Eurene - Milano, carn. 1729 |
| Titolo dell'opera : |
Rosbale*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Geminiano Giacomelli (comp.) Claudio Nicola Stampa (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione Geminiano Giacomelli, Rosbale  Roma, Antonio de' Rossi, [1732] |
| Posizione : | n. 29 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 59 |
| Rappresentazione : |
10/02/1732 - Roma, Teatro Argentina : prima assoluta
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Interprete : |
Annibale Pio Fabbri (Sirbace) Gregorio Babbi (Rosbale) Giacinto Fontana, detto Farfallino (Eurene) Cristoforo Raparini (Astarbo) |