Grimora, vecchia, e moglie di Erbosco Erbosco, giardiniero di corte
Autori :
A. Lotti (comp.) [P. Pariati] (lib.)
Data e Luogo :
ca. 20 nov. 1706 - Venezia
Testo :
Tante volte mio tesoro mi dicevi e mio contento. Or di rabbia me ne moro di vergogna me ne pento.
Mi dicevi: vita mia. Te lo dissi per bugia. Dolce cor. Non mel ricordo. Caro ben. Era un balordo. Sopra il tutto o quante o quante. Mia bellissima Grimora. Me ne mento per alora e per sempre me ne mento.