Aria

Incipit  :  Tiranna, spietato
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Nino, re dell'Assiria
Semiramide, moglie di Memnone
Zoroastro, re di Battra
Autori :  G. Porta (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1733 - Milano
Testo :  Tiranna, spietato.
Che brami?, Che vuoi?
Fra queste ritorte
sol chiedo la morte.
E solo finire
il giusto martire
con morte tu puoi.
Deh placati o cara.
Più sposa non sono
invano perdono
tu speri da me.

Deh placa la bella.
Un empio, un ingrato
non merta mercé.
Pietade per me.
Pietade non v'è.

In questo sembiante
non scorgi l'amante
non vedi il tuo re.

Con morte, con scempio
s'uccida quell'empio
si sveni al mio piè.
Pietade, mercé.
Pietade non v'è.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La Semiramide*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Porta (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Porta, La Semiramide
Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1733
Posizione :  n. 21 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 34
Rappresentazione :  carn. 1733 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
Interprete :  Gaetano Majorano, detto Caffarelli (Nino)
Vittoria Tesi, detta la Moretta (Semiramide)
Angelo Amorevoli (Zoroastro)

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