Aria

Incipit  :  Padre. Non vo ascoltarti
Forma :  terzetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Rosmene
Sostrate
Viridate
Autori :  G.B. Pergolesi (comp.)
F. Silvani (lib.)
Data e Luogo :  05/09/1733 - Napoli
Testo :  Padre. Non vo ascoltarti.
Sposo. Infedel, tiranna.
Ah che il pensier v'inganna.
Caro, lo sanno i dei.
Fuggi dagli occhi miei.
Signor, son rea, ma senti.
Volgi da me que' lumi.
(Vorrei morir) cor mio
a te son fida. Menti.
(Che pena è quella oddio:)
Anima senza fé
Deh per pietade. Parti
non v'è pietà per te.
(Barbari, ingiusti numi,
la morte mia dov'è?)
Ah genitor s'io scrissi,
Taci. Non han gli abissi
mostro maggior di te..
Già ch'io ti fui spietata
aprimi o caro il seno.
Vanne al tuo sposo ingrata,
involati da me.
(Cieli pietosi, almeno,
parlate voi per me.)

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Il prigionier superbo*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Battista Pergolesi (comp.)
Francesco Silvani (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Battista Pergolesi, Il prigionier superbo
Napoli, [s.n.], 1733
Posizione :  n. 17 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 38
Rappresentazione :  05/09/1733 - Napoli, Teatro San Bartolomeo : prima assoluta
Interprete :  Anna Bagnolesi Pinacci (Rosmene)
Giovanni Battista Pinacci (Sostrate)
Castore Antonio Castori (Viridate)

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