Incipit : |
Empio ... chi sa? Vorrei ... / Che crudeltà, che affanno |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
5,7 |
Personaggio : |
Candace, imperatrice del Mogorre
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Autori : |
Anonimo (comp.) [C.N. Stampa] (lib.)
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Data e Luogo : |
ded. 25/06/1733 - Faenza
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Testo : |
Empio ... chi sa? Vorrei ... Che crudeltà, che affanno. Questa de' pianti miei voi che m'udite, o dei, che far degg'io? Voi del mio duol tiranno sentite almen pietà.
Pensando al figlio mio da te tradito, oh dio, gelido orror mi sento che lento al cor sen va.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti estensive
Empia... chi sa... vorrei..
Caballone M. (comp.), Vanstryp F. (lib.) in:
Adone re di Cipro - Roma, 28/12/1730
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Titolo dell'opera : |
L' illustre vendetta*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) [Claudio Nicola Stampa] (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Anonimo, L' illustre vendetta
Faenza, Archi, 1733
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Posizione : |
n. 04 - atto.scena: 1.06 / pos. C; p. 14
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Rappresentazione : |
ded. 25/06/1733 - Faenza, Teatro dell'Accademia dei Remoti : prima assoluta
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Interprete : |
Rosa Croce (Candace)
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