Aria

Incipit  :  Sì morrai alma crudele
Forma :  quartetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Linceo, nipote di Danao
Danao, re d'Argo, padre d'Ipermestra
Ipermestra, sposa di Linceo
Argia, figlia di Stenelo già re d'Argo
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Salvi (lib.)
Data e Luogo :  ded. 06/10/1733 - Viterbo
Testo :  Sì morrai alma crudele.
Non pavento, il colpo affretta.
Ah sospendi la vendetta.
Cedi, e meglio ti consiglia.
Taci. Padre... Indegna figlia.
Caro sposo. Amica, oh dio!
Chi soccorre il padre mio.
Chi di me sente pietà.

La promessa, o sposo, è questa
di salvarmi il genitore.
Deh ti muova il suo dolore.
È un tiranno e vo' che mora.
Sol m'affligge la dimora.
Core ingrato. Alma di scoglio.
Vuò punir un tanto orgoglio
vuò che pera l'empietà.
Per me orror morte non ha.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Sì morrai alma crudele
Feo F. (comp.), Salvi A. (lib.)
in:  Ipermestra - Roma, 28/12/1727
Titolo dell'opera :  Ipermestra  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Antonio Salvi (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Ipermestra
Viterbo, erede di Giulio de' Giulij, [1733]
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 3.11 / pos. C; p. 65
Rappresentazione :  ded. 06/10/1733 - Viterbo, Teatro detto de' Mercanti
Interprete :  Francesca Barlocci (Linceo)
Cesare Grandi (Danao)
Maddalena Barlocci (Ipermestra)
Margherita Chimenti, detta la Droghierina (Argia)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Sì morrai alma crudele nuova Linceo
Danao
Ipermestra
Argia
G. Ossi
F. Feo
A. Salvi
Ipermestra*
    F. Feo
    A. Salvi
Roma
Teatro delle Dame
28/12/1727 DRT0024597
          L2 Sì morrai alma crudele ripresa Linceo
Danao
Ipermestra
Argia
M. Chimenti
 Anonimo
A. Salvi
Ipermestra
    Anonimo
    A. Salvi
Viterbo
Teatro detto de' Mercanti
ded. 06/10/1733 DRT0024605