Quinto Fabio, figliuolo di Marco Fabio e marito di Papiria
Autori :
G. Giacomelli (comp.) [A. Zeno] (lib.) [C.I. Frugoni, abate] (lib.)
Data e Luogo :
carn. 1734 - Verona
Testo :
Cadrò, ma qual si mira dell'aquilone all'ira svello l'abete o l'orno, ove il gran tronco inclina seco ogni pianta intorno nella fatal ruina precipitare ei fa.
Sì, sì morir vogl'io prima ch'il viver mio sia dono di viltà.
Note: :
---
Relazione :
varianti estensive
nella 2a strofa Cadrò, ma qual si mira / dell'aquilone all'ira
Hasse J.A. (comp.), Salvi A. (lib.) in:
Arminio - Milano, 28/08/1730