Incipit : |
Ho diviso in petto il core |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Nino, figlio di Attalo e di Semiramide, amante e poi sposo di Zemira
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Autori : |
Anonimo (comp.) [I. Zanelli] (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1734 - Firenze
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Testo : |
Ho diviso in petto il core tra la madre e 'l genitore; cari oggetti all'amor mio qual di voi salvar degg'io? Sol d'affanno oh dei morrò.
Ove intorno io volgo il ciglio vedo orror, vedo periglio; nel crudel cimento e fiero giusto ciel che far dovrò?
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Note: : |
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Relazione :
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riscrittura
diversa la 1a strofa, varianti nella 2a
Come nave in ria tempesta
Orlandini G.M. (comp.), Zanelli I. (lib.) in:
Nino - Roma, 07/01/1722
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Titolo dell'opera : |
La Semiramide
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) [Ippolito Zanelli] (lib.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, La Semiramide
Firenze, Domenico Ambrogio Verdi, ad istanza di Bernardo Bellandi, [1734]
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Posizione : |
n. 13 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 32
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Rappresentazione : |
carn. 1734 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |
Giovanna Guaetti Babbi (Nino)
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