| Incipit : | Gią presso al termine | Forma : | aria | Metro dei versi : | 5 | Personaggio : |
Nino, figlio di Attalo e di Semiramide, amante e poi sposo di Zemira |
Autori : |
Anonimo (comp.) [I. Zanelli] (lib.) |
Data e Luogo : | carn. 1734 - Firenze | Testo : |
Gią presso al termine de' suoi martiri, fugge quest'anima, tra miei sospiri, sul volto amabile del caro ben. Gią gią s'arrestano sul labbro i detti; e il cor che palpita fra mille affetti par che non tolleri di starmi in sen.
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| Note: : | --- |
| Relazione : |
varianti locali vv. 7-8 Gią presso al termine / de' suoi martiri Caldara A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in: Adriano in Siria - Vienna, 09/11/1732 |
| Titolo dell'opera : |
La Semiramide
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) [Ippolito Zanelli] (lib.) |
| Fonte : |
libretto Anonimo, La Semiramide  Firenze, Domenico Ambrogio Verdi, ad istanza di Bernardo Bellandi, [1734] |
| Posizione : | n. 26 - atto.scena: 3.12 / pos. C; p. 55 |
| Rappresentazione : |
carn. 1734 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |
Giovanna Guaetti Babbi (Nino) |