Incipit : |
Da rea tempesta / di mare infido |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
5 |
Personaggio : |
Statira, vedova del vecchio Dario Astiage, principe della Media Feraspe, re di Persia
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Autori : |
G.M. Orlandini (comp.) F. Silvani (lib.)
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Data e Luogo : |
04/09/1734 - Firenze
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Testo : |
Da rea tempesta di mare infido m'appresso al lido; ma dite, o cieli, se ho da temer.
Dallo splendore d'avversa stella d'amica stella nuova procella giusto è temer. vano è temer.
Pavento ancora, ma vò sperar. Segui il sospetto Lascia il sospetto non dei sperar. sì, dei sperar.
S'aggira intorno aura di pace; che mai sarà?
L'aura che spira troppo è fallace, t'ingannerà.
L'aura che spira d'amor la face accenderà.
Già l'onda è in calma, ma'alletta il mar.
Di finta calma non ti fidar. Se tutto è in calma ti puoi fidar.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
L' innocenza giustificata
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
[Giuseppe Maria Orlandini] (comp.) Francesco Silvani (lib.)
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Fonte : |
libretto Giuseppe Maria Orlandini, L' innocenza giustificata
Firenze, Anton Maria Albizzini per Cosimo Maria Pieri, si vende alla libreria del Pagani, [1734]
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Posizione : |
n. 24 - atto.scena: 3.08 / pos. C; p. 57
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Rappresentazione : |
04/09/1734 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |
Vittoria Tesi, detta la Moretta (Statira) Carlo Broschi, detto Farinelli (Astiage) Angelo Amorevoli (Feraspe)
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