Aria

Incipit  :  Splendere poi che veggio
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Roberto, suo fratello minore, amante di Costanza
Autori :  Anonimo (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  aut. 1734 - Firenze
Testo :  Splendere poi che veggio
l'amica stella in ciel,
l'onda infedel non deggio
pavido valicar.

Se ancora in seno al porto
il mar vuo' dir crudel,
quest'è un volere a torto
de' scogli paventar.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Splendere poiché veggio
Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Catone in Utica - Bologna, ded. 13/01/1734
Titolo dell'opera :  Griselda  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, L' umiltà esaltata
Firenze, Anton Maria Albizzini, si vende da Giuseppe Pagani, 1734
Posizione :  n. 24 - atto.scena: 3.10 / pos. B; p. 54
Rappresentazione :  aut. 1734 - Firenze, Teatro del Cocomero
Interprete :  Filippo Finazzi (Roberto)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Splendere poiché veggio nuova Marzia
A. Peruzzi
 Anonimo
P. Metastasio
Catone in Utica
    Anonimo
    P. Metastasio
Bologna
Teatro Formagliari
ded. 13/01/1734 DPC0001681
          L2 Splendere poi che veggio varianti locali Roberto
F. Finazzi
 Anonimo
A. Zeno
Griselda
    Anonimo
    A. Zeno
Firenze
Teatro del Cocomero
aut. 1734 DRT0044439
          L2 Splendere poiché veggio ripresa Giasone
P. Sani Grandi
G. Porta
P. Metastasio
D. Lalli
L' Issipile
    G. Porta
    P. Metastasio
Perugia
Teatro de' Nobili detto del Pavone
prim. 1737 DRT0025287