Aria

Incipit  :  Mio cor, non ti lagnar / nell'empia sorte ria
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Astarbo, principe reale della Cina
Autori :  Anonimo (comp.)
C.N. Stampa (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1735 - Rimini
Testo :  Mio cor, non ti lagnar
nell'empia sorte ria,
forse la pena mia
raddolcirà il morir.

Così dopo il penar,
più dolce avrai 'l piacer.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Mio cor, non ti lagnar / dell'empia sorte ria
Anonimo (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Didone abbandonata - Firenze, 26/12/1734
Titolo dell'opera :  Sirbace  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Claudio Nicola Stampa (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, Sirbace
Faenza, Archi, 1735
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 2.08 / pos. C; p. 37
Rappresentazione :  carn. 1735 - Rimini, Teatro Pubblico
Interprete :  Rosa Croce (Astarbo)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

 annulla      confronta arie
Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Mio cor, non ti lagnar / dell'empia sorte ria nuova Araspe
E. Uttini
 Anonimo
P. Metastasio
Didone abbandonata
    Anonimo
    P. Metastasio
Firenze
Teatro della Pergola
26/12/1734 DRT0014031
          L2 Mio cor, non ti lagnar / nell'empia sorte ria varianti locali Astarbo
R. Croce
 Anonimo
C.N. Stampa
Sirbace
    Anonimo
    C.N. Stampa
Rimini
Teatro Pubblico
carn. 1735 DRT0040341