Aria

Incipit  :  Ah, che pallido ed esangue
Forma :  aria
Metro dei versi :  8,5
Personaggio :  Nitocri, regina d'Egitto, amante di Mirteo
Autori :  G. Giacomelli (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  23/01/1736 - Roma
Testo :  Ah, che pallido ed esangue
già m'addita la ferita
e mostra il sangue.
Ahi, che vista! ahi, che terror!

Vengo a te... ma dove... oh dio!
Dove andrò senz'armi e sola...
Per pietà chi mi consola
chi dà fine al mio dolor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Nitocri, regina d'Egitto*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Geminiano Giacomelli (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Geminiano Giacomelli, Nitocri, regina d'Egitto
Roma, Antonio de' Rossi, [1736]
Posizione :  n. 29 - atto.scena: 3.12 / pos. B2; p. 67
Rappresentazione :  23/01/1736 - Roma, Teatro Tordinona : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Tedeschi, detto Amadori (Nitocri)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Ah, che pallido ed esangue nuova Nitocri
G. Tedeschi
G. Giacomelli
A. Zeno
Nitocri, regina d'Egitto*
    G. Giacomelli
    A. Zeno
Roma
Teatro Tordinona
23/01/1736 DRT0030161
          L2 Va perfido, va ingrato riscrittura Olimpia
L. Panichi
G.B. Pescetti
P.A. Rolli
Olimpia in Ebuda**
    [G.B. Pescetti ?]
    P.A. Rolli
Londra
New Haymarket Theatre
15/03/1740 DRT0030873