Aria

Incipit  :  So che in amor son pene
Forma :  aria
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Ildoro, principe giovinetto confidente d'Alidea, amante d'Asteria
Autori :  G. Porta (comp.)
C. Pagani Cesa (lib.)
Data e Luogo :  06/1736 - Livorno
Testo :  So che in amor son pene
il piangere e pregar;
ma piangere conviene
per ottener pietà;
lo prova questo core
quest'alma mia lo sa

Se i prieghi tu non curi
se non ti muove il pianto,
poveri affetti miei,
poco il mio cor godrà.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti estensive
So che in amor son pene
Araia F. (comp.), Metastasio P. (lib.)
in:  Semiramide riconosciuta - Napoli, 01/10/1731
Titolo dell'opera :  Nel perdono la vendetta  
melodramma
Autori dell'opera :  Giovanni Porta (comp.)
Carlo Pagani Cesa (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Porta, Nel perdono la vendetta
Firenze, Bernardo Paperini, 1736
Posizione :  n. 02 - atto.scena: 1.04 / pos. C; p. 12
Rappresentazione :  06/1736 - Livorno, Teatro
Interprete :  Giuditta Fabiani Sciabrà (Ildoro)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 So che in amor son pene nuova Semiramide
L. Facchinelli
F. Araia
P. Metastasio
Semiramide riconosciuta*
    F. Araia
    P. Metastasio
Napoli
Teatro San Bartolomeo
01/10/1731 DRT0039381
          L2 So che in amor son pene varianti estensive Ildoro
G. Fabiani Sciabrà
G. Porta
C. Pagani Cesa
Nel perdono la vendetta
    G. Porta
    C. Pagani Cesa
Livorno
Teatro
06/1736 0001009198