Aria

Incipit  :  Qual nave errante
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Ildoro, principe giovinetto confidente d'Alidea, amante d'Asteria
Autori :  [G. Porta] (comp.)
C. Pagani Cesa (lib.)
Data e Luogo :  06/1736 - Livorno
Testo :  Qual nave errante
vicina al lido,
del mar infido
temo il furor.

Poi la speranza
mi rasserena,
e a me la pena
toglie il timor.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Qual nave errante
Porta G. (comp.), Passarini F. (lib.)
in:  Amore e fortuna - Padova, carn. 1734
Titolo dell'opera :  Nel perdono la vendetta  
melodramma
Autori dell'opera :  Giovanni Porta (comp.)
Carlo Pagani Cesa (lib.)
Fonte :  libretto
Giovanni Porta, Nel perdono la vendetta
Firenze, Bernardo Paperini, 1736
Posizione :  n. 18 - atto.scena: 3.11 / pos. B; p. 45
Rappresentazione :  06/1736 - Livorno, Teatro
Interprete :  Giuditta Fabiani Sciabrà (Ildoro)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Qual nave errante nuova Rusteno
S.F. Cantelli
G.A. Paganelli
B. Vitturi
Tigrane**
    G.A. Paganelli
    B. Vitturi
Venezia
Teatro Sant'Angelo
10/02/1733 DPC0001666
          L2 Qual nave errante varianti locali Ismero
G.A. Tassi
G. Porta
F. Passarini
Amore e fortuna
    G. Porta
    F. Passarini
Padova
Teatro Obizzi
carn. 1734 DRT0002801
                    L3 Qual nave errante ripresa Ildoro
G. Fabiani Sciabrà
G. Porta
C. Pagani Cesa
Nel perdono la vendetta
    G. Porta
    C. Pagani Cesa
Livorno
Teatro
06/1736 0001009198