Aria

Incipit  :  Giusto cielo che vedi il mio core
Forma :  aria
Metro dei versi :  10
Personaggio :  Cileno, pastore giovinetto, amante di Dori
Autori :  Anonimo (comp.)
P. d' Averara (lib.)
Data e Luogo :  fiera mag. 1736 - Verona
Testo :  Giusto cielo che vedi il mio core
tu ben sai,
s'offesi giammai
la mia fede se non per amor.

Con l'amico s'io mostro rigore
è che voglio
vedermi sul soglio
ma appagar in untempo l'ardore.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La sventura felice  
pastorale eroica per musica
Autori dell'opera :  Anonimo (comp.)
Pietro d' Averara (lib.)
Fonte :  libretto
Anonimo, La sventura felice
Verona, Dionigi Ramanzini, [1736]
Posizione :  n. 10 - atto.scena: 2.02 / pos. C; p. 23
Rappresentazione :  fiera mag. 1736 - Verona, Teatro Filarmonico
Interprete :  Filippo Finazzi (Cileno)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie