Aria

Incipit  :  Sento che l'anima
Forma :  aria
Metro dei versi :  5
Personaggio :  Arianna, figlia di Minosse, amante di Teseo, e creduta figlia d'Archeo principe di Tebe, mandata dagli Ateniesi in ostaggio a Minosse
Autori :  N. Porpora (comp.)
[D. Lalli] (lib.)
[P. Pariati] (testo da)
Data e Luogo :  prim. 1736 - Pisa
Testo :  Sento che l'anima
in sen mi palpita
qual fronda tremola,
ch'al vento scuotasi,
che secca ed arida
sta per cader.

E se non sciogliesi,
suo laccio debile,
è perché arrestala,
nel proprio carcere,
la doppia imagine,
ch'ha nel pensier.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Sento che l'anima
Leo L. (comp.), Mariani T. (lib.)
in:  Il castello d'Atlante - Napoli, 04/07/1734
Titolo dell'opera :  Arianna e Teseo  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Nicola Porpora (comp.)
[Pietro Pariati] (lib.)
Fonte :  libretto
Nicola Porpora, Arianna e Teseo
Pisa, Gio. Dom. Carotti, [1736]
Posizione :  n. 15 - atto.scena: 1.11 / pos. B2; p. 27
Rappresentazione :  prim. 1736 - Pisa, Publico Teatro
Interprete :  Caterina Fumagalli (Arianna)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Sento che l'anima nuova Ruggiero
G. Majorano
L. Leo
T. Mariani
Il castello d'Atlante**
    L. Leo
    T. Mariani
Napoli
Teatro San Bartolomeo
04/07/1734 DRT0009389
          L2 Sento che l'anima ripresa Vitellia
M.M. Gerardini
L. Leo
P. Metastasio
La clemenza di Tito
    [L. Leo ?]
    P. Metastasio
Firenze
Teatro del Cocomero
15/04/1736 DRT0010415
          L2 Sento che l'anima ripresa Arianna
C. Fumagalli
N. Porpora
D. Lalli
P. Pariati
Arianna e Teseo
    N. Porpora
    [P. Pariati]
Pisa
Publico Teatro
prim. 1736 DRT0004491