Aria

Incipit  :  Quel che versi dal tuo ciglio
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Quinto Fabio, generale della cavalleria destinato sposo d'Emilia
Autori :  N. Porpora (comp.)
[A. Salvi] (lib.)
[G. Boldini] (lib.)
Data e Luogo :  16/02/1737 - Venezia
Testo :  Quel che versi dal tuo ciglio
dolce pianto, oh come è bello!
Veggo in quello un caro pegno
del tuo amore e di tua fé.

Non v'è mal, non v'è periglio,
non v'è invidia, non v'è sdegno,
che funesto or sia per me.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Lucio Papirio*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Nicola Porpora (comp.)
[Antonio Salvi] (lib.)
[Giovanni Boldini] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Nicola Porpora, Lucio Papirio
Venezia, Giuseppe Bettinelli, 1737
Posizione :  n. 08 - atto.scena: 1.15 / pos. C; p. 15
Rappresentazione :  16/02/1737 - Venezia, Teatro Tron di S. Cassiano : prima assoluta
Interprete :  Felice Salimbeni (Quinto Fabio)

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