Quinto Fabio, generale della cavalleria destinato sposo d'Emilia
Autori :
N. Porpora (comp.) [A. Salvi] (lib.) [G. Boldini] (lib.)
Data e Luogo :
16/02/1737 - Venezia
Testo :
Tratto al guardo avvelenato nelle fauci del serpente a gettarsi augel forzato, piange in vano; ma pietoso cacciator con forte mano vibra strale all'un mortale dona all'altro il dolce scampo.
Tal son io dalla mia sorte tratto a morte ma innocente e non sp se verrą quello che al destino mio rubello doni poi di pace un lampo.
Note: :
---
Relazione :
riscrittura
riscritto dal v. 5 alla fine Tratto al guardo avvelenato
Porpora N. (comp.), Rolli P.A. (lib.) in:
Ifigenia in Aulide - Londra, 03/05/1735