Aria

Incipit  :  Sì, lo veggio, io son ingrato / con chi meco è generosa
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Eumene, uno de successori del Grande Alessandro, amante d'Artemisia
Autori :  G.A. Giaì (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1737 - Torino
Testo :  Sì, lo veggio, io son ingrato
con chi meco è generosa
ma pur deggio far così.

Così chiede l'amorosa
pura fede ch'ho giurato
a quel ben che m'invaghì.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
Sì, lo veggio, io sono ingrato / con chi meco è generosa
Porpora N. (comp.), Zeno A. (lib.)
in:  Eumene - Roma, carn. 1721
Titolo dell'opera :  Eumene*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Antonio Giaì (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Antonio Giaì, Eumene
Torino, Pietro Giuseppe Zappata, [1737]
Posizione :  n. 28 - atto.scena: 3.11 / pos. C; p. 53
Rappresentazione :  carn. 1737 - Torino, Regio Teatro : prima assoluta
Interprete :  Francesco Bernardi, detto il Senesino (Eumene)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Sì, lo veggio, io sono ingrato / con chi meco è generosa nuova Eumene
N. Grimaldi
N. Porpora
A. Zeno
Eumene*
    N. Porpora
    A. Zeno
Roma
Teatro Alibert
carn. 1721 DRT0016923
          L2 Sì, lo veggio, io son ingrato / con chi meco è generosa ripresa Eumene
F. Bernardi
G.A. Giaì
A. Zeno
Eumene*
    G.A. Giaì
    A. Zeno
Torino
Regio Teatro
carn. 1737 DRT0016927