Incipit : |
A un amor che a me dà pena |
Forma : |
duetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Solimano, sceriffo re di Marocco destinato sposo d'Irene poi amante d'Edige e di nuovo innamorato d'Irene Irene, figlia d'Acmat re di Fez destinata a Solimano poi sposa di Selino bascià di Solimano
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Autori : |
F. Peli (comp.) P. de Perozzi (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1737 - Monaco di Baviera
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Testo : |
A un amor che a me dà pena la catena apprestrerò.
D'un amor che a te dispiace l'alta face adorerò.
Donna ingrata. - Empio regnante. E qual mai di regi amante la vendetta oggi sarà? Se più turbi il mio piacere. Se resisti al mio volere. Vincerà sì forte impresa. Quest'offesa maestà.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
La costanza in trionfo, o vero L'Irene**
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Francesco Peli (comp.) Perozzo de Perozzi (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Francesco Peli, La costanza in trionfo, o vero L'Irene

Monaco, Giov. Giac. Vötter, [1737]
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Posizione : |
n. 11 - atto.scena: 1.14 / pos. C; p. 33
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Rappresentazione : |
carn. 1737 - Monaco di Baviera, Teatro di S.A.S.E. : prima assoluta
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Interprete : |
Johann Baptist Anton Berberich (Solimano) Santa Santini (Irene)
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