Aria

Incipit  :  Per me orror non ha la morte
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Didimo, confidente di Valente e di Placido, amante occulto di Teodora
Autori :  P. Fungoni (comp.)
G.A. Federico (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1737 - Napoli
Testo :  Per me orror non ha la morte
trovo in lei mia bella sorte
quanto è più per me spietata.
Viè più grata a me sarà.

S'ella tarda m'è di noia;
se si affretta la mia gioia
più vicina ella sarà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  La Teodora**  
dramma sacro per musica
Autori dell'opera :  Papebrochio Fungoni (comp.)
Gennaro Antonio Federico (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Papebrochio Fungoni, La Teodora
Napoli, Nicola di Biase, 1737
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 3.03 / pos. C; p. 75
Rappresentazione :  carn. 1737 - Napoli, Monastero di Santa Chiara : prima assoluta
Interprete :  Francesco Ciacchi (Didimo)

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