G. Giacomelli (comp.) [A. Salvi] (lib.) [G. Boldini] (lib.)
Data e Luogo :
26/12/1736 - Venezia
Testo :
Sento... oh dio... l'amor... il regno. In più parti... il cor... squarciarmi. Chi può mai pietà negarmi? Fier destino, a questo segno un ingrato fa penar.
Imparate dal mio affanno quanto amore sia tiranno. Io lo so, voi lo sapete, se vorrete un'empio amar.