Aria

Incipit  :  Vicino è il periglio
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Fernando, conte di Castiglia
Autori :  G.M. Schiassi (comp.)
G. Gigli (lib.)
Data e Luogo :  1737 - Lisbona
Testo :  Vicino è il periglio,
lontane ho le sponde,
e al ricco naviglio
che corre per l'onde
fan doppio spavento
le furie del vento,
le furie del mar.

D'incerta speranza
se un lampo non viene
il duol del mio bene
ma i lacci del piede
per troppa costanza
mi gettano in mar.

Note: :  ---
  Relazione :  riscrittura
Non temo il periglio
Leo L. (comp.), Lalli D. (lib.), Silvani F. (lib.)
in:  Evergete - Roma, 22/01/1731
Titolo dell'opera :  Anagilda  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Gaetano Maria Schiassi (comp.)
Girolamo Gigli (lib.)
Fonte :  libretto
Gaetano Maria Schiassi, Anagilda
Lisbona occidentale, Antonio Isidoro da Fonseca, 1737
Posizione :  n. 07 - atto.scena: 1.09 / pos. C; p. 14
Rappresentazione :  1737 - Lisbona, sala dell'Academia alla Piazza della Trinità
Interprete :  Gaetano Valletta (Fernando)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Non temo il periglio nuova Niceta
G. Appiani
L. Leo
D. Lalli
F. Silvani
Evergete*
    L. Leo
    D. Lalli
    F. Silvani
Roma
Teatro delle Dame
22/01/1731 DRT0017043
          L2 Vicino è il periglio riscrittura Fernando
G. Valletta
G.M. Schiassi
G. Gigli
Anagilda
    G.M. Schiassi
    G. Gigli
Lisbona
sala dell'Academia alla Piazza della Trinità
1737 DRT0003271