Aria

Incipit  :  Fra i cimenti in faccia a morte
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Medoro, amante, poi sposo di Angelica
Autori :  G.B. Lampugnani (comp.)
[C. Vedova] (lib.)
Data e Luogo :  11/05/1738 - Venezia
Testo :  Fra i cimenti in faccia a morte
se più forte il cor non senti
tu non sei
che eccitar può i sdegni miei
che irritar può il mio furor.

Quel timor che vil ti rende
abbastanza ti difende
da chi eroico vanta un cor.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Angelica*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Battista Lampugnani (comp.)
[Carlo Vedova] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Battista Lampugnani, Angelica
Venezia, Marino Rossetti, 1738
Posizione :  n. 05 - atto.scena: 1.08 / pos. C; p. 20
Rappresentazione :  11/05/1738 - Venezia, Teatro Grimani di S. Samuele : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Tedeschi, detto Amadori (Medoro)

           Stemma dell'Aria:  3  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Fra i cimenti in faccia a morte nuova Medoro
G. Tedeschi
G.B. Lampugnani
C. Vedova
Angelica*
    G.B. Lampugnani
    [C. Vedova]
Venezia
Teatro Grimani di S. Samuele
11/05/1738 DPC0001724
          riproposta    F. Finazzi
   Angelica
    G.B. Lampugnani
    C. Vedova
Milano
Regio Ducal Teatro
dopo l'11 mag. 1738 DD00051005
          L2 Fra i cimenti in faccia a morte varianti locali Druso
[non indicato]
M. Ziani
M. Noris
L' amore figlio del merito
    [M. Ziani ?]
    M. Noris
Vienna
Kärntnertortheater
mag. e set. 1739 DRT0002851
          L2 Fra il cimento in faccia a morte varianti estensive Semira
C. Bassi Negri
 Anonimo
P. Metastasio
Artaserse
    AA. VV.
    P. Metastasio
Parma
Regio Ducal Teatro
carn. 1742 DRT0005189