Aria

Incipit  :  Son due pene all'alma mia
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Cloridano, amico confidente di Medoro amante di Nerina
Autori :  G.B. Lampugnani (comp.)
[C. Vedova] (lib.)
Data e Luogo :  11/05/1738 - Venezia
Testo :  Son due pene all'alma mia
l'innocenza ed il timore
di colei che del mio core
usurpò la libertà.

Se ricerca amor che sia
disperata è la mercede.
Spero invan, se un empio il crede,
ch'un dì movasi a pietà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Angelica*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Giovanni Battista Lampugnani (comp.)
[Carlo Vedova] (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Battista Lampugnani, Angelica
Venezia, Marino Rossetti, 1738
Posizione :  n. 09 - atto.scena: 2.07 / pos. C; p. 28
Rappresentazione :  11/05/1738 - Venezia, Teatro Grimani di S. Samuele : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Battista Andreoni (Cloridano)

           Non sono presenti relazioni con altre Arie