Asprando, cavaliere della corte di Giuditta e segreto dipendente di Lotario
Autori :
N. Porpora (comp.)
Data e Luogo :
prim. 1738 - Roma
Testo :
Col passaggier talora scherza nocchiero accorto; ma fisso il guardo ognora tiene alle stelle e al porto, per non smarrire il polo, per non perire in mar.
E il suo piacere e il riso, con placido colore, in mezzo del timore si vede balenar.