Aria

Incipit  :  Minacci, ma invano
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Cherinto
Autori :  G.B. Lampugnani (comp.)
P. Metastasio (lib.)
Data e Luogo :  01/1738 - Piacenza
Testo :  Minacci, ma invano
con volto sdegnoso;
quel ciglio amoroso
rapisce quest'alma,
da quella lontano
la pace, la calma
è vano sperar.

Se del suo sembiante
amante sospiro,
ingiusto è il suo sdegno
indegno è il rigor.

Note: :  ---
  Relazione :  varianti locali
Minacci, ma invano
Lampugnani G.B. (comp.), Marizoli G. (lib.)
in:  Antigono - Milano, 26/12/1736
Titolo dell'opera :  Demofoonte*  
opera
Autori dell'opera :  Giovanni Battista Lampugnani (comp.)
Pietro Metastasio (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Giovanni Battista Lampugnani, Demofoonte
Piacenza, Stamperia del Bazacchi, [1738]
Posizione :  n. 16 - atto.scena: 2.09 / pos. C; p. 41
Rappresentazione :  01/1738 - Piacenza, Teatro Ducale : prima assoluta
Interprete :  Cecilia Belisani (Cherinto)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Minacci, ma invano nuova Teodorico
A. Bagnolesi Pinacci
G.B. Lampugnani
G. Marizoli
Antigono**
    G.B. Lampugnani
    G. Marizoli
Milano
Regio Ducal Teatro
26/12/1736 DRT0003671
          L2 Minacci, ma invano varianti locali Cherinto
C. Belisani
G.B. Lampugnani
P. Metastasio
Demofoonte*
    G.B. Lampugnani
    P. Metastasio
Piacenza
Teatro Ducale
01/1738 DD00043063