Incipit : |
La figlia t'ubbidirà |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
7,5 |
Personaggio : |
Ifigenia, loro figliuola Clitennestra, sua moglie Agamennone, re di Micene
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Autori : |
G. Porta (comp.) A. Zeno (lib.)
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Data e Luogo : |
carn. 1738 - Monaco di Baviera
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Testo : |
La figlia t'ubbidirà. La madre ti seguirà. E il padre morirà.
Barbaro da questo sen la dovrai strappar. La destra che m'uccide io torno a baciar. Ahi, parti e mori. Sposa non l'arrestar. O dei, altro che morte non può sovrastar.
Non t'abbandono. Pronta già sono. Non v'è perdono. Che legge crudele! Cieli troppo irati! Vergine non oso Regina vorrei Duce e re non posso col nume contrastar.
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Ifigenia in Aulide*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Giovanni Porta (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giovanni Porta, Ifigenia in Aulide

Monaco, Giov. Giac. Vötter, [1738]
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Posizione : |
n. 23 - atto.scena: 3.04 / pos. C; p. 58
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Rappresentazione : |
carn. 1738 - Monaco di Baviera, Teatro di S.A.S.E. di Baviera : prima assoluta
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Interprete : |
Orsola Mayr (Ifigenia) Giovanna Brentani (Clitennestra) Agostino Galli (Agamennone)
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