Incipit : |
Oh che flemma! ho inteso, ho inteso |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Galoppo, vedovo della nutrice di Alvida
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Autori : |
Anonimo (comp.)
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Data e Luogo : |
12/1738 - Vienna
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Testo : |
Oh che flemma! ho inteso, ho inteso, fatti in là non vuo sentire; son lì lì per impazzire vale e che?... Basta non più.
Oh che pazzi sono al mondo! Che farò? Che dirò? Oh ciel che imbroglio? Mi confondo. Passa via, m'intendi tu?
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
Oh che flemma! ho inteso, ho inteso
Anonimo (comp.), Villifranchi G.C. (lib.) in:
La finta pazza - Firenze, 31/08/1732
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Titolo dell'opera : |
Lo specchio della costanza**
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione assoluta Anonimo, Lo specchio della costanza

Wien, Johann Peter v. Ghelen, [1738]
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Posizione : |
n. 01 - atto.scena: 1.02 / pos. C; p. 12
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Rappresentazione : |
12/1738 - Vienna, Kärntnertortheater : prima assoluta
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Interprete : |
[non indicato] (Galoppo)
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