Emireno, capitan generale Califfo, re d'Egitto Armida, principessa reale di Damasco Erminia, principessa reale d'Antiochia
Autori :
A. Vivaldi (comp.) G. Palazzi (lib.)
Data e Luogo :
12/02/1738 - Venezia
Testo :
Morte a me! Fiero rigore Mi condanna traditore. Non sei degno di mercé. Numi, cieli, oh dio, perché così barbara violenza. Donna rea la mia innocenza... Tanto fasto? - Tanto orgoglio? Morte attendi. - E morte voglio. Morte, oh dio, ah no pietà Non è tempo di pietà.
La costanza e la fortezza il rigore, la fierezza del tuo cor della mia sorte dell'alma ingrata la tua morte abbatterà la tua morte appagherà. la mia morte appagherà.
libretto Antonio Vivaldi, Armida al campo d'Egitto
Venezia, Marino Rossetti, 1738
Posizione :
n. 17 - atto.scena: 2.14 / pos. C; p. 34
Rappresentazione :
12/02/1738 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : versione riv.
Interprete :
Margherita Giacomazzi (Emireno) Giuseppe Rossi [1] (Califfo) Anna Maddalena Tessieri, detta la Girò (Armida) Dorotea Raimondi, detta la Lolli (Erminia)