Incipit : |
È strano il mio martire |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
7 |
Personaggio : |
Idaspe, principe de' Medi confederato con Battriani e amante di Zomira
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Autori : |
Anonimo (comp.) [I. Zanelli] (lib.)
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Data e Luogo : |
aut. 1738 - Graz
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Testo : |
È strano il mio martire, è vano il mio tormento; no, che no 'l può soffrire povero amante cor.
E di sì duro stento, chi mi dà tanti affanni, ohimè, son due tiranni, la speme ed il timor.
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Note: : |
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Relazione :
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ripresa
È strano il mio martire
Leo L. (comp.), Metastasio P. (lib.) in:
La clemenza di Tito - Firenze, 15/04/1736
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Titolo dell'opera : |
La vendetta vinta dall'amore
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) [Ippolito Zanelli] (lib.) Franz Joseph Karl Pirker (trad.)
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Fonte : |
libretto Anonimo, La vendetta vinta dall'amore

Graz, eredi Widmanstadj, [1738]
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Posizione : |
n. 18 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 68
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Rappresentazione : |
aut. 1738 - Graz, Teatro al Tummel-Plaz
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Interprete : |
Giovanna Della Stella (Idaspe)
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