Incipit : |
Parto. Addio. - Morir mi sento |
Forma : |
terzetto |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Luceio, principe de' Celtiberi, amante di Sofonisba Sofonisba, principessa Cartaginese, prigioniera di Scipione e promessa sposa a Lucejo Elvira, sorella di Cardenio, prigioniera di Marzio e amante di Lucejo
|
Autori : |
C. Arrigoni (comp.) A. Zeno (lib.)
|
Data e Luogo : |
feb.? 1739 - Firenze
|
Testo : |
Parto. Addio. - Morir mi sento. Deh t'arresta un sol momento. Più tormento ho da soffrir. Parto. Addio. Vorrei dir, mio ben, cor mio; ma più, oh dio, non posso dir.
Ah nel dir che mio non sei più m'accresci il rio martir. Tu il suo duol consola almeno. Ah, l'affanno del mio seno no del suo minor non è.
Dite voi dove si vede sventurata la par di me? Sventurato la par di me? Ciel nemico or ci divide e non giova la costanza la speranza né la fé.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
---
|
|
Titolo dell'opera : |
Scipione nelle Spagne*
dramma per musica
|
Autori dell'opera : |
Carlo Arrigoni (comp.) Apostolo Zeno (lib.)
|
Fonte : |
libretto: prima edizione Carlo Arrigoni, Scipione nelle Spagne
Firenze, Pietro Mattai, si vende da Giuseppe Pagani, 1739
|
Posizione : |
n. 26 - atto.scena: 3.10 / pos. C; p. 59
|
Rappresentazione : |
feb.? 1739 - Firenze, Teatro del Cocomero : prima assoluta
|
Interprete : |
Francesca Barlocci (Luceio) Maria Maddalena Gerardini, detta la Sellarina (Sofonisba) Prudenza Sani Grandi (Elvira)
|
|