Aria

Incipit  :  Caro, addio... Dove m'affretto?
Forma :  duetto
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Eurene, sua figlia, amante d'Astarbo
Astarbo, principe reale della Cina
Autori :  C. Arrigoni (comp.)
C.N. Stampa (lib.)
Data e Luogo :  28/12/1738 - Firenze
Testo :  Caro, addio... Dove m'affretto?
Ah, mio ben, che far degg'io?
Parti, o bella. Altrove aspetto
da te sola il morir mio.
Taci, oh dio. Sai che t'adoro
e mi credi sì crudel?
Non sperarlo o mio tesoro
Io lo bramo o mio tesoro
Pria di te morir saprò
Lieto allor morir saprò

E non destano a pietade
le nostr'anime infelici?
Ah sì fiera crudeltade
chi di noi giammai sperò?

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Sirbace*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Carlo Arrigoni (comp.)
Claudio Nicola Stampa (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Carlo Arrigoni, Sirbace
Firenze, Bernardo Paperini, 1739
Posizione :  n. 27 - atto.scena: 3.09 / pos. C; p. 64
Rappresentazione :  28/12/1738 - Firenze, Teatro del Cocomero : prima assoluta
Interprete :  Maria Maddalena Gerardini, detta la Sellarina (Eurene)
Francesca Barlocci (Astarbo)

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