Incipit : |
Lo credo ingrato |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
5 |
Personaggio : |
Sidonia, sorella di Agenore, amante in segreto di Clearco, e in palese di Nino
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Autori : |
D. Terradellas (comp.) A. Zeno (lib.) P. Pariati (lib.)
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Data e Luogo : |
03/01/1739 - Roma
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Testo : |
Lo credo ingrato, non traditore tutto il delitto è del suo core, tu devi odiarlo ma no punir. (Ah che salvarlo vorrei per me.)
Se offesa amante, se giusta sei, quell'incostante fuggir sol dei che vive in pene hai da soffrir. (Viva il mio bene se mio non è.)
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Note: : |
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Relazione :
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Titolo dell'opera : |
Astarto*
dramma per musica
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Autori dell'opera : |
Domenico Terradellas (comp.) Apostolo Zeno (lib.) Pietro Pariati (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Domenico Terradellas, Astarto
Roma, Antonio de' Rossi, [1739]
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Posizione : |
n. 09 - atto.scena: 1.13 / pos. C; p. 28
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Rappresentazione : |
03/01/1739 - Roma, Teatro delle Dame : prima assoluta
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Interprete : |
Giuseppe Paganelli (Sidonia)
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