Elisa, regina di Tiro, figliuola del già tiranno Sicheo, amante di Clearco
Autori :
D. Terradellas (comp.) A. Zeno (lib.) P. Pariati (lib.)
Data e Luogo :
03/01/1739 - Roma
Testo :
Cerco ognor l'amiche sponde ma d'urtar in lor pavento; vo di nuovo in seno all'onde ma m'offende il mar e il vento senza speme né conforto fuggo il porto e fuggo il mar.
Crude stelle, iniquo amore troppo barbari voi siete; o reggete il dubbio core o lasciatemi regnar.