| Incipit : | Dovrei da' lacci sciogliere | Forma : | aria | Metro dei versi : | 7 | Personaggio : |
Alessandro, figliuolo naturale di Tolomeo re d'Egitto |
Autori : |
Anonimo (comp.) [A. Costantini] (lib.) |
Data e Luogo : | ded. 24/01/1739 - Parma | Testo : |
Dovrei da' lacci sciogliere quest'alma prigioniera, ma non mi fa risolvere la speme lusinghiera che in sen mi sento nascere per darmi più martir. No, che nel mio tormento non so trovar ristoro e pur mi dà contento un credulo desir.
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| Note: : | Nell'Atto Secondo, Scena VI, Alessandro dopo il verso pag. 29 "Che sempre troverari gli amanti infidi" - |
| Relazione : |
varianti estensive Vorrei dai lacci sciogliere Caldara A. (comp.), Metastasio P. (lib.) in: Il Demetrio - Vienna, 04/11/1731 |
| Titolo dell'opera : |
L' odio vinto dalla costanza*
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
AA. VV. (comp.) [Angelo Costantini] (lib.) |
| Fonte : |
libretto: prima edizione AA. VV., L' odio vinto dalla costanza  Parma, Gozzi, [1739] |
| Posizione : | n. 22 - atto.scena: app.02 / pos. C; p. 10 |
| Rappresentazione : |
ded. 24/01/1739 - Parma, Imperial-ducale Teatro : prima assoluta
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Interprete : |
Rosa Croce (Alessandro) |