| Incipit : | Sereno omai s'accenda | Forma : | coro | Metro dei versi : | 7 | Personaggio : | Autori : |
Anonimo (comp.) P. Pariati (lib.) |
Data e Luogo : | 14/01/1739 - Firenze | Testo : |
Sereno omai s'accenda e a noi dal ciel discenda un raggio di pietà. S'avvolge al nostro piede fiera servil catena, ma ingiusta è quella pena che sospirar ci fa. Sereno omai s'accenda e a noi dal ciel discenda un raggio di pietà. Chi d'innocenza ornato conserva il core in petto benché da' lacci stretto mai disperar non sa. Sereno omai s'accenda e a noi dal ciel discenda un raggio di pietà.
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| Note: : | --- |
| Relazione : | --- |
| Titolo dell'opera : |
Arianna e Teseo
dramma per musica |
| Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Pietro Pariati (lib.) |
| Fonte : |
libretto Anonimo, Arianna e Teseo  Firenze, Anton Maria Albizzini, per Cosimo Maria Pieri, [1739] |
| Posizione : | n. 01 - atto.scena: 1.01 / pos. C; p. 11 |
| Rappresentazione : |
14/01/1739 - Firenze, Teatro della Pergola
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Interprete : |