Incipit : |
Venga morte, io non pavento |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
8 |
Personaggio : |
Bajazet, imperadore de’ Turchi, prigioniere del Tamerlano
|
Autori : |
Anonimo (comp.) A. Salvi (lib.)
|
Data e Luogo : |
prima del 17 lug. 1739 - Vienna
|
Testo : |
Venga morte, io non pavento, mi vedrà per suo tormento sempre invitto, sempre forte, né consorte la mia figlia a lui sarà.
Godi pur, tiranno indegno, il mio scettro ed il mio regno; io trarrò le mie catene, mille pene l'alma mia temer non sa.
|
Note: : |
---
|
Relazione :
|
ripresa
Venga morte, io non pavento
Rinaldi F. (comp.), Salvi A. (lib.) in:
Bajazet - Vienna, [set./ott.] 1730
|
|
Titolo dell'opera : |
Il Baiazet
|
Autori dell'opera : |
Anonimo (comp.) Antonio Salvi (lib.)
|
Fonte : |
libretto Anonimo, Il Baiazet
Vienna d’Austria, Gio. Pietro van Ghelen, [1739]
|
Posizione : |
n. 02 - atto.scena: 1.01 / pos. B02; p. 8
|
Rappresentazione : |
prima del 17 lug. 1739 - Vienna, Kärntnertortheater : prima assoluta
|
Interprete : |
[non indicato] (Bajazet)
|
|