Aria

Incipit  :  Cara, pur mia tu sei
Forma :  duetto
Metro dei versi :  7
Personaggio :  Luceio, principe de' Celtiberi amante d'Anagilda
Anagilda, figliuola d'Annone capitano cartaginese, promessa in isposa a Lucejo e schiava de' Romani
Autori :  L. Leo (comp.)
A. Zeno (lib.)
Data e Luogo :  carn. 1740 - Milano
Testo :  Cara, pur mia tu sei
costante è la tua fé.
Caro, gli affetti miei
ognor serbai per te.
Perdona l'error mio
se infida io ti credei.
Senza di te ben mio,
vivere non potrei.
Perché tacer, perché?
Perché temer, perché?

Che pena, oh dio, che affanno,
che fiera crudeltà.

Dite bell'alme amanti,
se v'è piacer più grato
se fra sì cari istanti
gioia maggior si dà.

Note: :  ---
  Relazione :  ---
Titolo dell'opera :  Scipione nelle Spagne*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Leonardo Leo (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Leonardo Leo, Scipione nelle Spagne
Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1740
Posizione :  n. 26 - atto.scena: 3.06 / pos. C; p. 46
Rappresentazione :  carn. 1740 - Milano, Regio Ducal Teatro : prima assoluta
Interprete :  Felice Salimbeni (Luceio)
Caterina Visconti, detta la Viscontina (Anagilda)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 Cara, pur mia tu sei nuova Luceio
Anagilda
C. Visconti
L. Leo
A. Zeno
Scipione nelle Spagne*
    L. Leo
    A. Zeno
Milano
Regio Ducal Teatro
carn. 1740 DRT0038941
          L2 Cara, pur mia tu sei ripresa Lucejo
Anagilda
M. Imer
B. Galuppi
A. Piovene
Il trionfo della continenza*
    B. Galuppi
    [A. Piovene]
Londra
King's Theatre in the Haymarket
28/01/1746 DRT0043531
                    riproposta    R. Gabrieli Bleckmann
   Scipione nelle Spagne
    B. Galuppi
    [A. Piovene]
Venezia
Teatro Sant'Angelo
05/11/1746 DRT0038943