Aria

Incipit  :  So ch'offendo col timore
Forma :  aria
Metro dei versi :  8
Personaggio :  Fausto, Cavalier romano, confidente d'Olibrio
Autori :  N. Jommelli (comp.)
A. Zeno (lib.)
F. Pariati (lib.)
Data e Luogo :  16/01/1740 - Roma
Testo :  So ch'offendo col timore
il valor di quel gran core,
ma pur sento un non so che
che mi fa, né so perché,
star dubbioso e paventar.

Giusti dei!
Fate vani i dubi miei
e quell'alma invitta e forte
dal furor d'iniqua sorte
deh vi piaccia di salvar.

Note: :  ---
  Relazione :  ripresa
So che offendo col timore
Porpora N. (comp.), Zeno A. (lib.), Pariati P. (lib.)
in:  Flavio Anicio Olibrio - Roma, 02/1722
Titolo dell'opera :  Ricimero re de' Goti*  
dramma per musica
Autori dell'opera :  Niccolò Jommelli (comp.)
Apostolo Zeno (lib.)
Francesco Pariati (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione
Niccolò Jommelli, Ricimero, re de' Goti
Roma, Antonio de' Rossi, [1740]
Posizione :  n. 14 - atto.scena: 2.04 / pos. C; p. 31
Rappresentazione :  16/01/1740 - Roma, Teatro Argentina : prima assoluta
Interprete :  Giovanni Majolini (Fausto)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 So che offendo col timore nuova Fausto
G. Carestini
N. Porpora
A. Zeno
P. Pariati
Flavio Anicio Olibrio
    N. Porpora
    A. Zeno
    P. Pariati
Roma
Teatro Alibert
02/1722 DRT0019367
          L2 So ch'offendo col timore ripresa Fausto
G. Majolini
N. Jommelli
A. Zeno
F. Pariati
Ricimero re de' Goti*
    N. Jommelli
    A. Zeno
    F. Pariati
Roma
Teatro Argentina
16/01/1740 DRT0036197