Incipit : |
T'intendo, mio core |
Forma : |
aria |
Metro dei versi : |
6 |
Personaggio : |
Asteria, figlia di Baiazette, amante di Andronico
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Autori : |
G.B. Casali (comp.) A. Piovene (lib.)
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Data e Luogo : |
26/12/1740 - Rimini
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Testo : |
T'intendo, mio core, ti sento morir. Che duolo, che pena, qual fiero martir! Lo sdegno, l'amore, Più strano dolore può darsi del mio. E misera, oh dio, non trovo pietà.
Son fuor di me stessa, quest'anima oppressa soffrir più non sa.
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Note: : |
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Relazione :
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varianti locali
T'intendo, mio core
Alberti G.N. (comp.), Gigli G. (lib.) in:
La fede ne' tradimenti - Graz, prim. 1736
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Titolo dell'opera : |
Il Baiazette*
dramma tragico per musica
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Autori dell'opera : |
Giovanni Battista Casali (comp.) Agostino Piovene (lib.)
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Fonte : |
libretto: prima edizione Giovanni Battista Casali, Il Baiazette
Bologna, Lorenzo Martelli, [1740]
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Posizione : |
n. 19 - atto.scena: 3.05 / pos. C; p. 44
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Rappresentazione : |
26/12/1740 - Rimini, Teatro Pubblico : prima assoluta
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Interprete : |
Eugenia Melini (Asteria)
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