Aria

Incipit  :  La sorte tiranna, / il barbaro fato
Forma :  aria
Metro dei versi :  6
Personaggio :  Padmane, sposa di Artamene
Autori :  [T.G. Albinoni] (comp.)
B. Vitturi (lib.)
Data e Luogo :  26? dic. 1740 - Venezia
Testo :  La sorte tiranna,
il barbaro fato
mi cruccia, m'affanna
e il cor sventurato
in tanto dolore
più pace non ha.

Del caro mio sposo
pavento il periglio
perduto ho il riposo
non trovo consiglio
e l'alma smarrita
non sa che farà.

Note: :  ---
  Relazione :  affinità
= vv. 2-3
È troppo spietato
Vivaldi A. (comp.), Metastasio P. (lib.), Vitturi B. (lib.)
in:  L' olimpiade - Venezia, 17/02/1734
Titolo dell'opera :  L' Artamene**  
dramma per musica
Autori dell'opera :  [Tomaso Giovanni Albinoni] (comp.)
Bartolomeo Vitturi (lib.)
Fonte :  libretto: prima edizione assoluta
Tomaso Giovanni Albinoni, L' Artamene
Venezia, Marino Rossetti, [1740]
Posizione :  n. 01 - atto.scena: 1.02 / pos. C; p. 13
Rappresentazione :  26? dic. 1740 - Venezia, Teatro Sant'Angelo : prima assoluta
Interprete :  Caterina Aschieri (Padmane)

           Stemma dell'Aria:  2  testi

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Incipit relazione Personaggi Interpreti Autori Opera
Autori
Luogo
Edificio
Data fonte
L1 È troppo spietato nuova Aristea
A.C. Della Parte
A. Vivaldi
P. Metastasio
B. Vitturi
L' olimpiade*
    A. Vivaldi
    P. Metastasio
    [B. Vitturi]
Venezia
Teatro Sant'Angelo
17/02/1734 DPC0001676
          L2 La sorte tiranna, / il barbaro fato affinità Padmane
C. Aschieri
T.G. Albinoni
B. Vitturi
L' Artamene**
    [T.G. Albinoni]
    B. Vitturi
Venezia
Teatro Sant'Angelo
26? dic. 1740 DPC0001752